Ha preso avvio la macchina organizzativa in vista della consegna del Premio Anassilaos di Arte Cultura Economia e Scienze che nell’anno in corso festeggia il suo trentesimo anno di vita e la cui cerimonia conclusiva si terrà sabato 10 novembre p.v. a Reggio Calabria presso l’Auditorium “Nicola Calipari” .
Al centro della riflessione del Premio – riferisce Stefano Iorfida, Presidente dello stesso – saranno la Pace, a cento anni dalla conclusione della Grande Guerra, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, a settanta anni dalla proclamazione, e la Costituzione Italiana nel settantesimo della sua entrata in vigore.
Il primo evento sarà oggetto di una mostra dal titolo “Dalla inutile strage alla Pace”, che cita un brano della lettera ai “capi dei popoli belligeranti” di Papa Benedetto XV, datata 1° agosto 1917, curata da Giuseppe Diaco.
Il secondo evento celebrerà invece, attraverso gli articoli più significativi e densi, illustrati da immagini fotografiche, disegni e opere d’arte, quella Dichiarazione che merita di essere considerata più come un punto di partenza che di arrivo, un obiettivo ancora da raggiungere visto che le violazioni dei diritti umani continuano a caratterizzare la nostra società. Con l’attenzione riservata a tali eventi il Premio Anassilaos – scrive ancora Iorfida – nel festeggiare il suo 30° anno di vita, si sforza anche di cogliere le inquietudini che serpeggiano ai nostri giorni sia sul piano politico e sociale che su quello culturale.
Su tale linea ideale alcuni dei primi riconoscimenti che saranno conferiti: il Premio per la Pace San Giovanni Paolo II all’Arcivescovo Mons. Pierbattista Pizzaballa, (foto) già Custode di Terra Santa e Guardiano del Monte Sion e dal giugno 2016 Amministratore Apostolico di Gerusalemme dei Latini, il Premio “Polis” che si propone di esaltare il senso e lo spirito della “comunità” caratterizzata da una coscienza della legalità intesa non soltanto come mero rispetto di una norma ma come senso di appartenenza ad una collettività regolata, prima ancora che da buone leggi, da buoni costumi, conferito al Dott. Giuseppe Creazzo, (foto) Procuratore della Repubblica di Firenze; il premio per “La littérature au service de la paix, de la coopération et de la solidarité entre les peuple” alla scrittrice libanese Rasha al Ameer, (foto) la cui opera è un eccellente esempio di come la letteratura aiuti a riflettere sull’importanza dell’amore e della poesia per lottare contro il fanatismo e rendere l’umanità “più umana”; al Prof. Antonino Spadaro, (foto) Costituzionalista, Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e alla Prof.ssa Isabella Camera d’Afflitto, (foto) Ordinario di Letteratura Araba Moderna e Contemporanea presso l’Università la Sapienza di Roma il premio “Civitas Europae”; uno speciale riconoscimento al Dott. Giuseppe Mantella, (foto) insigne restauratore che da Malta (affreschi di Mattia Preti nella concattedrale di San Giovanni) a Roma (Estasi di Santa Teresa del Bernini) fino a Reggio Calabria (restauro dell’Angelo Tutelare a Palazzo San Giorgio e della cosiddetta “Nuvola di Camerino” presso il Museo Diocesano) è impegnato a preservare per le future generazioni un patrimonio artistico di incomparabile bellezza.
La stagione del Premio Anassilaos, si è aperta nel mese di maggio con due eventi di grande valore culturale, scientifico e religioso. Il 24 maggio ultimo scorso, presso la Sala della Biblioteca de Nava, nell’ambito del “Maggio dei Libri” promosso congiuntamente dal Comune di Reggio Calabria e dalla Biblioteca “De Nava”, si è tenuta la cerimonia di consegna del premio per la Sezione “Civitas Europae” al Prof. Aurelio Pérez Jiménez ( foto), Ordinario di Filologia greca presso l’Università di Malaga, Presidente della Società Spagnola di Studi su Plutarco, specialista, oltre che dello stesso Plutarco, delle tematiche inerenti ai rapporti tra religione magia e astrologia nel mondo greco-romano, il quale ha tenuto una lezione sul tema “Dodecatropos o Carta Astral en el Mundo greco-romano”. Alla cerimonia è intervenuto l’ Assessore comunale alla Valorizzazione del Patrimonio storico-artistico-archeologico e paesaggistico Irene Calabrò. Il 26 maggio invece, presso Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana, nel 50° anniversario del pio transito di San Pio da Pietrelcina (25 maggio 1887 –23 settembre 1968) si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Anassilaos 2018 per “L’Attività di Promozione Umana e Sociale” a Padre Marciano Morra, già segretario nazionale dei Predicatori Cappuccini e superiore del Convento di S. Giovanni Rotondo, l’ultimo frate che ha vissuto accanto a Padre Pio, e la cui missione è sempre stata quella di custodire l’ eredità del Santo attraverso le numerose pubblicazioni sulla vita e la spiritualità di San Pio e un infaticabile apostolato in Italia e nel Mondo. Tra le sue tante visite quella più famosa resta quella a Buenos Aires nel 2002, su invito dell’allora card. Jorge Mario Bergoglio. Nella circostanza si è svolta la presentazione del suo ultimo libro “Con Padre Pio a tu per tu” con l’intervento del Delegato alla Cultura della Città metropolitana, Filippo Quartuccio. Nei prossimi giorni saranno comunicati i nomi degli altri insigniti.