STORIA DEL PREMIO 1988-2015

PREMESSA

In attesa e in previsione di mettere in rete la storia complessiva del Premio Anassilaos dal 1988 ad oggi,  si è ritenuto opportuno fornire una breve sintesi della manifestazione privilegiando soprattutto il campo della ricerca ed il conseguente rapporto con il mondo dell’ Università. Una sintesi è, per necessità di cose, incompleta e di ciò ci scusiamo con coloro che nel corso degli anni hanno ricevuto il riconoscimento. Ci ripromettiamo di rimediare quanto prima a tale lacuna con l’avvertenza che i titoli accademici degli studiosi citati, alcuni dei quali purtroppo scomparsi nel corso di questi trenta anni,    per quanto aggiornati, possono presentare errori di cui ci scusiamo e che speriamo ci siano prontamente segnalati.

 

 

Nel campo degli Studi di Antichistica e di Romanistica, dopo il riconoscimento conferito al Prof. Salvatore Calderone (Foto), eminente storico e studioso del Tardo Antico, nonché autore di un importante saggio sull’ Imperatore Costantino, al quale, dopo la scomparsa, è stata intitolata una sezione del Premio, sono stati premiati studiosi che hanno dato un notevole contributo allo sviluppo di tale settore scientifico, tra i quali il Prof. Mihai Barbulescu (Foto), Professore Ordinario di Storia e Archeologia, Università “Babeş-Bolyai”, Cluj-Napoca, già Direttore dell’Accademia di Romania in Roma; il Prof. Giorgio Bonamente, (Foto) Ordinario di Storia romana, Università di Perugia, già Presidente della CUSGR; il Prof. Andrea Giardina, (Foto) Professore Ordinario di Storia romana presso la Scuola Normale Superiore di Pisa; Presidente del Comitato Internazionale di Scienze Storiche; Accademico dei Lincei; la Prof.ssa Rita Lizzi, (Foto), Ordinario di Storia Romana, Università di Perugia; la Prof.ssa Lucia Ana Marinescu, (Foto), Archeologa; già Direttore del Muzeul National de Istorie a României di Bucarest; il Prof. Mario Mazza, (Foto), Professore Emerito di Storia romana,

Università di Roma La Sapienza;  già Presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Romani, Accademico dei Lincei; il Prof. Antonino Pinzone, (Foto), – Già Professore Ordinario di Storia romana e di Metodologia della ricerca storiografica antica, Università di Messina; il Prof. Domenico Vera, (Foto), già Ordinario di Storia Romana, Università di Parma; il Prof. Attilio Mastino, (Foto), Professore Ordinario di Storia Romana e già Rettore, Università di Sassari; Presidente della Scuola Archeologica Italiana di Cartagine (SAIC); il Prof. Arnaldo Marcone, (Foto),  Ordinario di Storia Romana, Università di Roma Tre; la Prof.ssa Irma Bitto, già Ordinario di Storia Romana ed Epigrafia Latina, Università di Messina (Foto); il Prof. Raimondo Zucca, (Foto),  Ordinario di Storia Romana, Università di Sassari; la Prof.ssa Lietta De Salvo, (Foto), prima allieva di Calderone e già Ordinario di Storia Romana, Università di Messina nonché Presidente della sezione messinese dell’AST “Salvatore Calderone”; il Prof. Giuliano Crifò, (Foto), Ordinario di Storia del Diritto Romano, Università La Sapienza di Roma, scomparso nel 2011 un istante dopo aver laureato il suo ultimo studente, nel luogo in cui aveva insegnato a più di una generazione di giuristi di oggi; la Prof.ssa Lucietta Di Paola Lo Castro (Foto), allieva di Calderone, già Professore Associato di Storia Romana e di Istituzioni e Società nell’antica Roma, Università di Messina, Direttore della rivista “Il Maurolico”. Premio Oricense 2016;  il Prof. Roberto Cristofoli, (Foto),  Associato di Storia Romana, Università di Perugia e nel 2015  alla Prof.ssa Elena Caliri, (Foto), Associato di Storia Romana presso l’ Università di Messina e da ultimo, il riconoscimento alla memoria del Prof. Vincenzo Aiello (Foto), Associato di Storia romana, Università di Messina, anche lui allievo di Calderone, al quale, dal 2015, è dedicata una speciale sezione di Anassilaos Giovani.

 

Nell’ambito degli Studi di Numismatica greca e romana, si segnala il riconoscimento conferito alla Prof.ssa Maria Caltabiano (Foto), già Professore Ordinario di “Iconografia e Archeologia della moneta presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, Università di Messina; già Coordinatrice del Dottorato di ricerca in Scienze Archeologiche e Storiche. Vice Presidente del Committee of International Numismatic Council. Tra i sui allievi, sono stati premiati il Prof. Eligio Daniele Castrizio (Foto), oggi Ordinario di numismatica  greca e romana presso l’ Università di Messina e il Prof. Benedetto Carroccio, dell’ Università di Cosenza.

 

Attenzione è stata rivolta sia alla Storia greca con il premio conferito alla Prof.ssa Sebastiana Consolo Langher (Foto), Ordinario della materia nell’Ateneo di Messina, e agli allievi, la Prof.ssa Vanna De Sensi, Ordinario della stessa disciplina, Università di Cosenza; il Prof. Giuseppe Mafodda già Associato di Storia greca, Università di Messina; sia alla Storia delle religioni con la Prof.ssa Giulia Sfameni Gasparro,  già Professore Ordinario di Storia delle Religioni, Università di Messina; Presidente della Società Italiana di Storia delle religioni; Membro del Pontificio Comitato di Scienze storiche; Premio internazionale F. Cumont; Membro onorario a vita dell’ International Association for the History of Religions, e, di seguito, ad altrettanti eminenti studiosi europei, tra i quali il  Prof. Peter Antes (Foto), Università di Hannover; e il Prof.  Tim Jensen, (Foto), Università di Copenaghen.

 

Identico l’’interesse per la letteratura e la filologia classica nei riconoscimenti conferiti alla Prof.ssa Maria Rosa Cannatà, (FotoProfessore Ordinario di Lingua e Letteratura Greca, presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, Università di Messina; al Prof. Antonino Zumbo (Foto), già Ordinario di Storia della Filologia Classica e oggi Prorettore, Università degli Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria; al Prof. Giovanni Cupaiuolo (Foto), Professore Ordinario di Lingua e Letteratura latina presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne; Coordinatore dei Prorettori, Università di Messina; Direttore della Rivista “Bollettino di Studi Latini” e ad altrettanti noti filologi italiani ed europei: il Prof. Sebastiano Timpanaro jr., Pisa-Firenze (alla memoria); il Prof. Marc Mayer Olivé, (Foto) Catedrático de Filología Llatina, Universitat de Barcelona; il Prof. Nigel Guy Wilson (Foto) Fellow & Tutor in Classics, Lincoln College di Oxford; il Prof. Richard Lawrence Hunter, (Foto)  Regius Professor di Letteratura Greca, Università di Cambridge; il Prof. Franco Montanari (Foto), Ordinario di Letteratura Greca, Università di Genova; il Prof. Giuseppe Pennisi (Foto), di recente scomparso, Ordinario di Lingua e Letteratura latina, Università di Roma Tre,  autore di importanti studi su Catullo, sulle Metamorfosi di Apuleio e sul Satyricon di Petronio; il Prof. Giuseppe Comerci, scomparso nel gennaio del 2011, professore di letteratura latina presso l’Università degli Studi di Messina, autore, tra l’altro dell’importante saggio “Ex amore adoptio”, un’ analisi storica dell’adozione nel mondo antico, costruita  attraverso una disamina attenta e puntuale delle fonti sia giurisprudenziali che storiche, letterarie ed epigrafiche, latino- classiche, proto e veterocristiane, cristiano-medievali, ed anche bibliche (Foto); il Prof. Ettore Cingano, Ordinario di Letteratura Greca, Università Ca’ Foscari di Venezia (FotoFoto); il Prof. Salvatore Nicosia (FotoFoto), Ordinario di Letteratura Greca, Università di Palermo; il Prof. Rosario Pintaudi, (Foto , Foto), Ordinario di Papirologia, Università di Messina, Presidente dell’Accademia di Papirologia e di Studi sul mondo antico di Firenze, Coordinatore delle campagne di scavo ad Antinoupolis.

 

Nell’ambito degli studi filosofici più volte premiata la “scuola di Messina” con il Maestro, il Prof. Girolamo Cotroneo (nel 1991)  (Foto, Foto, Foto), Professore emerito di Storia della Filosofia e (dal 1989) direttore della classe di Lettere, Filosofia e Belle Arti dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti, Presidente della Società Filosofica Italiana e della Società Italiana di Storia della Filosofia scomparso il 2 luglio di quest’anno; il  Prof. Giuseppe Gembillo (Foto), Ordinario di Storia della Filosofia, Università di Messina, la Prof.ssa Marianna Gensabella, Ordinario di Filosofia Morale e già Direttore del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dello stesso Ateneo (Foto), la Prof.ssa Caterina Resta (Foto), Ordinario di Filosofia Teoretica, Università di Messina e il filosofo Stefano Zecchi, (Foto),già  professore ordinario di estetica presso l’Università degli Studi di Milano,  dal 2016 Direttore dell’I.I.S.B.E. (Istituto Internazionale di Scienza della Bellezza) di Milano.

 

Nell’ambito degli studi filologici e letterari il Sodalizio reggino ha insignito del riconoscimento il Prof. Giuseppe Amoroso, già Ordinario di Letteratura Italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Messina, studioso della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento, il Prof. Nuccio Ordine, (Foto), Ordinario di Letteratura Italiana presso l’ Università della Calabria, Fellow all’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies e con un premio alla carriera il Prof. Antonio Piromalli, (Foto), scomparso nel 2003, critico letterario, scrittore e poeta, autore alla cui memoria ha poi dedicato una sezione del Premio (Foto). Tra gli insigniti il Prof. Aldo Maria Morace, (Foto), Ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università di Sassari, già Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e Direttore della Scuola di Dottorato in Scienze dei sistemi culturali, Prorettore al Patrimonio e alle Opere edilizie e Presidente del Corso di laurea magistrale in Lettere, Industria culturale e Comunicazione nel Dipartimento di Studi Umanistici e Sociali, ricopre attualmente la carica di Commissario per l’Abilitazione Scientifica Nazionale. E’ Direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell’Università degli Studi di Sassari nonché Presidente della Fondazione Alvaro (Foto); il Prof. Franco Crispini, (Foto), già Ordinario di Storia della Filosofia e Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, scomparso il 31 dicembre 2014; il Prof. Francesco D’Episcopo, (Foto), già docente di Letteratura Italiana, Critica Letteraria e Letterature comparate presso l’Università Federico II di Napoli, ha dedicato la sua ricerca all’Umanesimo e alla letteratura meridionale interessandosi, tra gli altri, di Masuccio Salernitano, Enzo Striano, Alfonso Gatto, Ugo Foscolo; il Prof. Saverio Guida, (Foto), già Ordinario di Filologia Romanza presso la Facoltà di Lettere della Università di Messina; il Prof. Matteo Durante, (Foto), Ordinario di Letteratura italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Messina; il Prof. Tommaso Scappaticci, (Foto),  Docente di Letteratura Italiana Contemporanea presso l’Università di Cassino (Premio Antonio Piromalli) e nel 2015 al Prof. John Trumper, (Foto), già ordinario di Glottologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria. Un particolare riconoscimento, Premio Anassilaos per la Cultura e la Letteratura, è stato conferito al Prof. John Taylor, scrittore, poeta, saggista, autore della prima traduzione in lingua inglese – con il testo italiano a fronte – delle poesie del grande poeta calabrese Lorenzo Calogero. “An Orchid Shining in the Hand: Selected Poems 1932-1960” (Foto, Foto). Nel campo degli studi letterari si ricorda il Premio per la Cultura conferito a Carmelina Sicari (Foto) e a Santino Salerno (Foto) autore, tra gli altri, dei saggi “A Leonida Repaci. Dediche dal ‘900” e “Domenico Zappone Il pane della Sibilla. Viaggio nei luoghi di Corrado Alvaro”.

 

Nell’ambito delle discipline storiche si ricordano i riconoscimenti conferiti ad eminenti studiosi di Storia Moderna e Contemporanea, dal Prof. Gaetano Cingari (Foto), al Prof. Rosario Villari  (Foto), dal Prof. Ferdinando Cordova (Foto), al Prof. Guglielmo de’ Giovanni Centelles, Professore Straordinario dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e docente di Storia del Mediterraneo presso l’Università di Reggio Calabria (Foto); dal Prof. Saverio Di Bella (Foto) fino al Prof. Giuseppe Caridi, (Foto), Ordinario di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Messina, Presidente della Deputazione di Storia Patria della Calabria, Presidente del Centro Studi e Promozione Culturale “Gaetano Cingari”. Tra le sue più recenti  opere si ricordano i saggi “Carlo III”, “Francesco Di Paola. Un santo europeo degli umili e dei potenti”, “Ai margini della città. Dall’egemonia reggina e feudale ai comuni di Gallico e Sambatello (XV – inizi XIX sec.)”, “Reggio Calabria. Storia di una città sullo Stretto (secoli XIV-XIX)”.

 

Per la Saggistica, nel campo della ricerca sia storica che letteraria, si ricordano anche i riconoscimenti attributi a Italo Falcomatà (Foto), poi Sindaco della rinascita di Reggio Calabria, per il volume “Democrazia repubblicana in Calabria: Gaetano Sardiello (1890-1985),  a Coriolano Marturano per “Campanella”, a Enzo Laganà e Enza Barbaro (Foto), per il volume “Reggio, bella e gentile”,  a Liliana Costamagna e Claudio Sabbione (Foto) per il volume “ Una città in Magna Grecia: Locri Epizefiri”, a Franco Cipriani (Foto), per il volume “L’aeroporto dello Stretto,  a Ugo Martino (Foto) per “Nilo: Vita di San Filareto di Seminara”, a   Agazio Trombetta (Foto), per “Gli antichi caffè del Corso”   e “Saluti da Reggio Calabria”,  ad  Enzo Ciconte (Foto), per “Ndrangheta dall’Unità a oggi”, a Santo Coppolino, già Docente di Storia della Filosofia Moderna e Contemporanea presso l’Università di Messina, recentemente scomparso,  per “Dopo Croce revisioni e prospettive filosofiche del crocianesimo”,  a Domenico Minuto (Foto), per “Conversazione su territorio e architettura nella Calabria bizantina”, alla Prof.ssa Maria Pascuzzi, docente di “Antropologia culturale” presso la facoltà di Architettura dell’Università di Reggio Calabria e coordinatrice delle attività dell’Istituto Calabrese “R. Lombardi Satriani” per la ricerca folklorica e sociale,  per “Carta canta ‘n cannolu”, a Francesco Arillotta per “Reggio e le sue strade” (Foto),  a Benedetto Carroccio (Foto), per il volume “La monetazione aurea e argentea di Ierone II”, a   Mons. Aurelio Sorrentino, già Arcivescovo di Reggio Calabria per il volume “Il tuo volto, Signore, io cerco” (Foto),   al Prof. Sac. Antonino Denisi (Foto), per il volume “Annibale d’Afflitto/Seconda Visita pastorale 1597/1600”, a Padre Michele Mazzeo (Foto),   per il volume “Pietro/Roccia della Chiesa”, a Rosario D’Agata (Foto), per il saggio “Non tacerò. In ricordo di don Peppino Diana, sacerdote”,  a Luciano Regolo (Foto), per il saggio “Maria Cristina di Savoia. La regina innamorata di Gesù”, a Padre  Giancarlo Musicò (Foto), per “Rapito dalla bellezza – Un commento spirituale del film Fratello Sole Sorella Luna” di Franco Zeffirelli, a  Gregorio Corigliano (Foto),  per il volume “I Diari di mio padre 1938-1946” con prefazione di Vittorio Zucconi.